De generaal – Christopher Holter
La nascita del grande Ajax di Rinus Michels
In un ipotetico “incontro” tra libri sportivi che affrontano argomenti che si muovono su terreni comuni possiamo affermare che, per spiegare e raccontare il fenomeno del calcio totale olandese, testi come La mia rivoluzione di Johann Cruyff e Brilliant Orange di David Winner offrano uno spaccato ricco ed efficace del fenomeno pallonaro nei dintorni di Amsterdam. Ma lo sguardo d’insieme del libro di Winner e la visione sublime in campo portata dal testo di Cruyff alfine di regalarci una tentata compiutezza necessitavano di un approfondimento mirato sul deus ex machina che si muoveva fuori dal campo di quel grande Ajax: Rinus Michels. A mettere la pennellata finale a questo trittico di libri assolutamente consigliati è stato Christopher Holter, giovane giornalista e profondo conoscitore del calcio in terra d’orange, avendo anche fondato nel 2009 il blog Il Calcio Olandese. Holter per la sua fatica letteraria, edita da Urbone Publishing, sceglie di raccontarci quello che è stato l’artefice del vero e primo cambio di mentalità ajacide, l’allenatore che cambia la storia del calcio olandese, quello che, a detta di tanti addetti ai lavori, è stato oggetto di studio per le successive principali rivoluzioni calcistiche (Cruyff e Guardiola su tutti). A introdurre il libro si trova inoltre il contributo di Alec Cordolcini, penna di Rivista Undici, Il Giornale e La Gazzetta dello Sport ed esperto anch’egli dell’argomento, oltre che autore del bel libro La rivoluzione dei tulipani. Insomma l’argomento relativo ai modi dello sviluppo del calcio in Olanda affascina appassionati e studiosi, come dimostrato dalla bibliografia e dalla sitografia riportate al termine del testo, ma un libro come quello di Holter ancora mancava.
La lotta ad una mentalità.
Sono molteplici le pieghe in cui ci si potrebbe intrufolare per raccontare di questo libro, ma su tutte emerge la convinzione di Michels di voler costantemente innovare per portare l’Ajax a primeggiare in Olanda e nel resto d’Europa. La scelta di raccontare la carriera dell’allenatore olandese a partire dalla sua carriera da calciatore e da insegnante di educazione fisica fino al 1971, anno del primo trionfo in Europa dell’Ajax contro il Panathinaikos, tralasciando i seppur eccezionali risultati successivi, i titoli spagnoli con il Barcellona e, soprattutto, la vittoria dell’Europeo con l’Olanda di Van Basten nel 1988, sembra indirizzata a portare merito alla figura di Michels come innovatore e padre spirituale del calcio totale. Alle radici del grande Ajax infatti c’è un fortissimo cambiamento di mentalità di tutto il movimento calcistico olandese, ancorato fino a pochi anni prima ad una lotta strenua contro il professionismo nel calcio; Michels si trova ad essere baluardo di questo mutamento di approccio, al quale affianca un metodo completamente differente di approcciarsi al calcio: lavoro sui giovani, intercambiabilità dei ruoli, valorizzazione del giropalla e culto dello spazio. Concetti che lo fanno diventare il leader di una squadra che incanterà il mondo anche grazie alla sua capacità di trovare, e lanciare in prima squadra, giocatori sempre più poliedrici e dinamici (Neeskens e Rep sono solo alcuni dei più noti).
La corsa alla coppa.
Holter decide di arricchire i capitoli con i tabellini dei match più significativi del percorso di quella squadra, soffermandosi sui momenti di riflessione che Michels opera al termine delle annate passate in panchina e delle sconfitte brucianti (Milan, Real Madrid, ma anche Dukla Praga). Personaggi ingenuamente ritenuti secondari dai più, quali Vasovic, Blankenburg o Swart, sono dettagliatamente descritti in quello che è un emozionante testa a testa su suolo olandese che, durante gli anni di Michels, viene combattuto contro il Feyenoord di Rotterdam e che arriva al suo compimento europeo nella magica notte di Wembley del 1971. Compimento che non si fondava soltanto sulla vittoria, quanto proprio nel saper insegnare ai giocatori un modo nuovo di espressione calcistica. Ne viene fuori così un racconto essenziale di quello che è stato l’architetto, assieme al presidente Van Praag, del progetto calcistico più emozionante del football moderno.
Perché leggere De Generaal:
perché non si può capire integralmente Cruyff senza la storia di Rinus Michels e questo libro ci riporta integralmente l’altra metà del calcio totale olandese.
Titolo: De Generaal. La nascita del grande Ajax di Rinus Michels
Autore: Christopher Holter
Editore: Urbone Publishing
Anno: 2020
Pagine: 127
Per leggere l’intervista all’autore di De Generaal clicca qui.