La storia del Rucker Park, il playground più famoso d’America

Se siete amanti del basket NBA, ma non conoscete il Rucker Park, vi consigliamo caldamente questo libro, Gli dei dell’asfalto di Vincent M. Mallozzi. È stato pubblicato negli USA nel 2003 ed è arrivato in Italia nel 2021, grazie alla traduzione di Michele Pettene e Pietro Scibetta per conto di add editore. Protagonista del testo non è un uomo ma un luogo, teatro di vicende storiche e leggendarie assieme. Questo posto si chiama Holcombe Rucker Park e si può considerare il campo da basket (playground) più famoso d’America. È situato ad Harlem, quartiere di New York che fin dagli inizi del Novecento ha accolto tantissimi cittadini afroamericani. Tra questi anche Holcombe Rucker, nato nel 1926 ed arruolatosi, non ancora ventenne, nell’esercito a stelle e strisce durante la Seconda guerra mondiale. Terminato il conflitto, Rucker divenne un riferimento per la propria comunità: fu insegnante di liceo, allenatore di pallacanestro e soprattutto direttore delle attività ricreative dei parchi cittadini. Quest’ultimo incarico gli diede l’opportunità di organizzare un torneo estivo di basket, in un campetto all’aperto sulla 138esima strada.

Spettacolo.

Lo scopo dell’idea era duplice: tenere i ragazzi della zona lontano dalle occupazioni pericolose, come droga e criminalità, e indirizzarli verso percorsi più dignitosi. La prima volta fu nel 1946: parteciparono quattro squadre e Rucker arbitrò tutte le partite. Quasi un secolo dopo, quel campetto è diventato luogo di culto ed il torneo un campionato estivo in piena regola, appuntamento fisso per giovani talenti e semplici appassionati. Un evento che ha finito per attirare le attenzioni dei grandi sponsor e della stessa NBA, che ogni estate porta i suoi campioni e le sue telecamere su quell’ormai famosissimo rettangolo di cemento. In campo, le regole sono le stesse di sempre: competere ma soprattutto dare spettacolo, scatenare la fantasia, entusiasmare gli spettatori (che, oggi come allora, entrano gratis). Gli dei dall’asfalto racconta anzitutto la figura di Holcombe Rucker, definito “Il Pifferaio magico” e capace, in soli trentotto anni di vita, di lasciare un’impronta indelebile nella storia di New York e della pallacanestro americana. Poi viene ripercorsa la storia del torneo estivo, che conobbe un’enorme popolarità negli anni Settanta e un successivo momento di crisi economica.

Passione.

A risollevare le sorti del playground fu un’altra figura chiave: il rapper Greg Marius (morto nel 2017), che diede al campionato una nuova forma e un nuovo nome (Entertainers Basketball Classic, per tutti EBC). Tra un capitolo e l’altro (sono otto, tutti mediamente lunghi, circa trentacinque pagine l’uno) la parola passa spesso al campo, con la descrizione di partite leggendarie e giocatori ai confini della realtà, ognuno con il suo soprannome simbolico. C’è chi ha legato per sempre il proprio nome a quello del Rucker (su tutti Joe Hammond ed Earl Manigault), ma anche chi sarà ricordato per una singola impresa come “Jumping” Jackie Jackson, capace di stoppare il grande Wilt Chamberlain e schiacciargli in faccia pochi secondi dopo! Per quanto un po’ caotico, con un gran susseguirsi di nomi, luoghi ed episodi, il libro di Vincent M. Mallozzi può certamente soddisfare gli appassionati di basket. Perché sgorga direttamente dalla strada: l’autore è nato e cresciuto ad Harlem e ha scritto per varie testate giornalistiche, in primis il New York Post. Perché è un lavoro iper-documentato, con una miriade di interviste ai personaggi che hanno fatto la storia del torneo. Perché è un testo carico di storia e di quella passione che solo il basket da strada sa regalare. È insomma un libro (e un luogo) da provare, una volta nella vita.

Federico Buffa racconta: gli eroi del Rucker Park.

Perché leggere Gli dei dell’asfalto di Vincent M. Mallozzi:

perché racconta dall’interno un bel pezzetto di storia americana e della pallacanestro; perché, come ha detto qualcuno, «se non fosse per Holcombe Rucker l’NBA che conosciamo oggi non sarebbe la stessa».


Titolo: Gli dei dell’asfalto
Autore: Vincent M. Mallozzi
Editore: add editore
Anno: 2021
Pagine: 285

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