Il Leone e il Corazziere – Marco Pastonesi
L’anima del rugby in Carwyn James e Doro Quaglio
Marco Pastonesi, come ben sanno i lettori appassionati di sport, è un apprezzato scrittore dalla penna sagace, leggera, vibrante. Il ciclismo e il rugby sono i suoi cavalli di battaglia e l’oggetto del suo inesauribile interesse. Nel libro Il Leone e il Corazziere, Pastonesi si cimenta ancora una volta col mondo della palla ovale, puntando l’attenzione su due protagonisti legati tra loro da una serie di eventi, vissuti quasi in parallelo, che l’autore non manca di annotare con la consueta efficacia. L’anima del rugby in Carwyn James e Doro Quaglio: ecco svelati i nomi nel sottotitolo. Isidoro Quaglio, detto “il Corazziere” perché svolse il servizio militare nel Corpo dei Corazzieri, a guardia del Presidente della Repubblica. E Carwyn James, “il Leone” che alla guida dei suoi Lions – I British and Irish Lions – sconfisse per ben due volte la leggendaria squadra neozelandese degli All Blacks. Nel volume c’è la loro anima, il loro cuore, la loro filosofia. E il loro rugby, dagli anni ’50 ai ’60 e ’70. L’intera narrazione dà loro voce e rende loro omaggio. Li mette a confronto e ne rimarca lo specifico valore. Insieme alle qualità individuali e alle esperienze personali di ciascuno.
Vite parallele.
Il libro presenta di pari passo le due avventure, le carriere, le vite. Dando risalto a storie, momenti, episodi significativi. Presentati alternativamente. L’infanzia e le origini di James in un capitolo, l’infanzia e le origini di Doro nel successivo. E così per le varie fasi della loro esistenza e della loro parabola agonistica. Quasi del tutto assimilabili e sovrapponibili. Ecco dunque, in maniera esemplificativa, lo schema del cammino tracciato nella trattazione. Provenienza gallese quella di Carwyn, veneta per Doro; infanzia povera e dura per entrambi, segnata dagli stenti e dalla passione per il rugby; debutti nelle rispettive squadre (il Llannelli e il Rovigo), esperienze all’estero, presenze in nazionale (quasi impossibili però per James, chiuso com’era dal grande Cliff Morgan). E passaggio al ruolo di allenatore, con vari club allenati da parte di entrambi. Doro Quaglio inoltre ha avuto l’onore di allenare per un biennio la rappresentativa italiana (un po’ ingloriosamente, in verità). A Carwyn James invece fu negato il privilegio di allenare il Galles, nonostante il suo riconosciuto carisma ed il suo convinto patriottismo. Di entrambi i rugbisti, Pastonesi documenta sia le vicende positive (i successi, gli scudetti conquistati, le vittorie) che quelle negative (mancati riconoscimenti, difficoltà nell’ambito delle Federazioni, incomprensioni, cocenti sconfitte) con l’evidente intento dell’oggettività. E per leggervi sottotraccia la tempra e la qualità dei due campioni. Lontano dal voler celebrare o creare miti. Ma “semplicemente” volendo raccontare le loro persone. L’identica passione sportiva, la reciproca stima, l’amicizia. Ancor più solida dopo la chiamata di James ad allenare il Rovigo.
Vite incrociate.
Le loro vite parallele non potevano che incrociarsi. Ritrovarsi per condividere la cultura letteraria dell’uno (James) e la profonda saggezza dell’altro (Doro), l’indiscussa competenza, l’assoluto talento. Il loro ascendente sui giocatori e l’autorevolezza di entrambi nel gestire lo spogliatoio. Due figure nobili, serie, genuine, che hanno fatto la storia del rugby. E che la bravura dell’ex giornalista della Gazzetta dello Sport ha riportato alla ribalta per additarne i meriti, i pregi, il rilievo sportivo e umano. E, di rimando, lanciare a tutti – anche a chi non segue il rugby – il messaggio di positività, lealtà e correttezza insito in questo sport.
Perché leggere Il Leone e il Corazziere di Marco Pastonesi:
per cogliere il valore, lo spessore e la qualità di una disciplina sportiva non sempre e non del tutto compresa e stimata.
Titolo: Il Leone e il Corazziere
Autore: Marco Pastonesi
Editore: 66thand2nd
Anno: 2022
Pagine: 193