La biografia definitiva sul tennista svizzero

Lo dice il titolo: questa non è la solita biografia, è la biografia definitiva. È una dichiarazione di intenti: aggiungere aggettivi di definitività a qualunque atto o fatto della vita potrebbe in ogni caso sembrare tranchant. Ma nel caso di una biografia – di un vivente – un insulto alla scaramanzia che porterebbe a scongiuri irripetibili il più distaccato dei superstiziosi. Sono chiare però fin da subito le intenzioni dell’autore, anche perché René Stauffer – che si cimenta, appunto, in Roger Federer. La biografia definitiva portata in Italia a gennaio del 2020 da Sperling & Kupfer – voleva scrivere la biografia (magari provvisoria) di Federer, da molto tempo, da quando il tennista aveva solo 22 anni. Forse un po’ presto.

Il più grande.

Se il corteggiamento di un biografo è così spietato e risalente, possiamo aspettarci solo amore, sfacciato, dichiarato, per il personaggio raccontato. D’altra parte su Federer si sono sperticati tutti, nomi giganteschi, all’altezza dello sportivo che tentiamo di capire, la grandezza che tentiamo di cogliere, il ragazzo, l’uomo, il campione. Ed è effettivamente impossibile non amarlo; o almeno non inchinarsi davanti alla leggenda. Abbiamo letto molto della evoluzioni – Roger non è sempre stato il gentiluomo tutto classe, sportività e polo inamidata – della maturità, della classe e René ci parla anche di questa. Questa biografia però, ha un merito specifico: coltiva un aspetto più a fondo che i racconti epici soliti a volte trascurano, la faccia di Roger meno valorizzata (eppure così presente nel suo gioco): il Federer studioso, un accademico del tennis. Emerge l’attenzione alla storia, alla teoria dello sport, la consapevolezza che per stare sulle spalle dei giganti bisogna studiarne le gesta. Qui si parla dello sportivo che approfondisce, che studia, certosino, il gioco e la tradizione – australiani, per di più – un Federer topo di biblioteca, che ascolta il fantasma del tennis dei Natali passati.

Possiamo farci un’idea, leggendo quello che René ha da dire, più precisa di quello che succede tra i tornei, cosa porta nel bagaglio un campione come Roger Federer: tutto riassunto nel metodo Federer, perfezionato durante una carriera splendente, collaudato anche da qualche trofeo. Un bel modo per ricordare che il successo è per l’1% ispirazione e per il 99% traspirazione, quindi, una rassegna per scoprire un segreto in più. Definitiva, però, possiamo dirlo davvero? Forse il Re non sarebbe d’accordo.


Titolo: Roger Federer. La biografia definitiva
Autore: René Stauffer
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2020
Pagine: 350

Lascia un commento





Ti potrebbe interessare anche

sennaeprost

Senna e Prost – Umberto Zapelloni

Fugees Football Club

Fugees Football Club – Igor de Amicis e Paola Luciani

Il maledetto United

Libri di Sport in quarantena: i consigli degli autori

Lettere-da-Liverpool-–-Stefano-Ravaglia

Lettere da Liverpool – Stefano Ravaglia

Condividi
Acquista ora