Antologia poetica sul calcio

Calcio e poesia hanno una lunga storia. Il connubio viene fatto solitamente risalire già a Leopardi e alla sua ode A un vincitore del pallone, anche se dato l’anno in cui fu scritta (1821) è assai improbabile che il poeta di Recanati si riferisse a un atleta di calcio come lo intendiamo oggi. I componimenti calcistici più celebri sono invece quelli di Umberto Saba che con le sue Cinque poesie per il gioco del calcio negli anni Trenta diede dignità lirica a uno sport che stava vivendo proprio in quel momento il suo boom popolare. Piuttosto conosciuta anche la raccolta di Fernando Acitelli, che a fine anni Novanta diede alle stampe una sorta di canzoniere con il suo La solitudine dell’ala destra. Ma ad essersi cimentati con il calcio nel proprio esercizio poetico sono stati in molti, tra i quali vanno segnalati Franco Loi, Alfonso Gatto e Vittorio Sereni.
Insomma, che si scrivano poesie a tema calcistico non è una novità. Con Sette voci in campo (edizioni La Vita Felice, pp. 128) è però la prima volta che sette diversi autori si mettono contemporaneamente alla prova sull’argomento pallonaro, dando vita a un’antologia poetica sul calcio.

Viaggio tra stili diversi

Corrado Bagnoli, Marco Bellini, Vincenzo Mastropirro, Claudio Pagelli, Alfredo Panetta, Gianmarco Parodi e Pasquale Vitagliano, poeti di età diversa e provenienza geografica diversa, hanno unito passione per il calcio e talento lirico per quella che a giusta ragione viene da loro stessi definita «un’esperienza collettiva». Il lettore tra le pagine si troverà confrontato con stili differenti – si va da brevi poemi ad haiku passando per la poesia dialettale – ma pure con differenti esperienze di vita e pallone. C’è chi racconta della prima volta a San Siro e chi tratteggia le qualità di Socrates e Beckenbauer, chi evoca Schillaci e chi invece il proprio papà, cosicché il centinaio di pagine abbondanti della pubblicazione diventano un viaggio al cuore del calcio e delle emozioni che sa trasmettere.

Un’esperienza rara

Quando Bagnoli scrive che in una partita «si tenta di rifare / il mondo, di dargli un ordine, / una legge, una misura che / non trovi dentro i giorni veri» afferma il vero: in fondo perche ci affascina il calcio, se non per la possibilità di «scrivere una vita buona»? Un concetto, come altri espressi nell’antologia, che emerge nella propria potente semplicità e verità grazie al mezzo poetico. Leggere di calcio in versi è un’esperienza che si fa raramente, ma regala chiavi di lettura e angolazioni di sguardo differenti dal solito. Se poi a scendere in campo sono sette voci diverse, con le loro esperienze personali, ecco che la ricchezza di punti di vista diventa preziosa, permettendo al lettore di godere di un affascinante quanto insolito cammino.

Perché leggere Sette voci in campo:

perché i poeti sono come i fantasisti, vedono cose invisibili agli altri.


Titolo: Sette voci in campo
Autore: Corrado Bagnoli, Marco Bellini, Vincenzo Mastropirro, Claudio Pagelli, Alfredo Panetta, Gianmarco Parodi, Pasquale Vitagliano
Editore: La Vita Felice
Anno: 2021
Pagine: 128

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