Una vita rovesciata – Matteo Politanò
La biografia di Francesco Flachi
Chi non conosce il simbolo delle figurine Panini, il logo di quell’anonimo calciatore sorpreso in un gesto atletico spettacolare? Sappiamo che si tratta in realtà di Carlo Parola, difensore e capitano della Juventus degli anni ’40. La sua rovesciata è diventata un’icona del calcio, familiare soprattutto ai collezionisti degli album della casa editrice modenese. Figura stilizzata, emblema della giocata principe, volo d’angelo che esalta le qualità e forse la sfrontatezza del giocatore che cerca il colpo straordinario. Non sappiamo se Francesco Flachi ne sia rimasto affascinato fin da bambino o se si ispirasse all’immagine del suo illustre collega quando sul rettangolo di gioco si cimentava in simile prodezza. Rovesciate vincenti le sue, che hanno suggellato vittorie e infiammato le curve. Così frequenti e normali, da essere diventate la sua caratteristica di calciatore. E addirittura metafora della sua vita.
Periodo d’oro.
La sua biografia non poteva che intitolarsi Una vita rovesciata. Un titolo allusivo e pregnante, se si considera la sua travagliata vicenda umana. Nel volume, curato da Matteo Politanò, racconta di se stesso e della sua passione per il calcio, i primi passi sotto la guida severa del padre, la determinazione a sfondare nella sua Firenze in maglia viola, le annate meravigliose e sofferte con la Samp, il feeling con la tifoseria e… i guai. Una carriera impegnata a dimostrare il proprio valore, a sgomitare tra componenti di rose sempre troppo folte, a convincere allenatori dubbiosi o prevenuti. E a conquistare il posto in squadra con supplementi di preparazione: niente per lui è stato facile e scontato. Tutto ciò che ha avuto nel calcio, se lo è dovuto guadagnare con tutte le forze. Fino a quando coi blucerchiati, e in particolare nel periodo in cui lo allenava Walter Novellino, ha finalmente trovato la fiducia dell’ambiente e quella definitiva nei propri mezzi. Con il rendimento costante sono arrivate le soddisfazioni, i risultati, l’amore viscerale dei tifosi, la ricchezza.
Problemi e rinascita.
La quasi totalità dell’opera è la riproposizione del suo intero curriculum: partite, azioni, promozioni, convocazione in azzurro. Pagine in cui condivide esternazioni su compagni di squadra, dirigenti, allenatori, esplicitando costantemente la sua voglia di fare bene e di restare ai massimi livelli. La parte finale del libro è quella più sofferta e umanamente più delicata. Lambito dalle vicende del calcio scommesse (per un ottuso malinteso degli investigatori?), lasciato solo dalla società e da quanti credeva amici, non è stato difficile farsi risucchiare nel tunnel delle dipendenze. Ne parla ben consapevole di aver commesso colpe gravi, gravissime. Deludendo tutti. Ammettendo le proprie responsabilità e le proprie fragilità. Il prezzo pagato è stato il frantumarsi della sua avventura calcistica e, più ancora, della sua consistenza di uomo. Scontata la lunghissima pena, superata l’umiliazione e l’amarezza, Francesco ha compiuto l’ennesima acrobazia. Questa volta serviva non solo la pura tecnica calcistica per rimettere in piedi la sua vita, dopo che l’aveva sciaguratamente rovesciata. Acquisizione di una mentalità più matura, costanza e determinazione a uscirne, hanno restituito un nuovo Flachi, genio, sregolatezza e promessa incompiuta del calcio italiano. Nel 2022 – a 46 anni! – è tornato in campo per una partita vera: una sfida con se stesso e una rivincita personale. Ora, nella sua attuale veste di allenatore di squadre giovanili, avrà molto da insegnare. Tattiche e schemi. Ma soprattutto regole di vita e criteri per la selezione di amicizie e frequentazioni.
Perché leggere Una vita rovesciata di Matteo Politanò?
Per accostare l’intera parabola calcistica di Francesco Flachi; per poter giudicare la sua carriera evitando etichettature e luoghi comuni; per riconoscergli le sue abilità di atleta e la sua completa riabilitazione.
Titolo: Una vita rovesciata
Autore: Matteo Politanò
Editore: Blucerchiando
Anno: 2022
Pagine: 217